Con una lettera inviata al direttore del III° tronco della Società autostrade, il sindaco di Modena Giuliano Barbolini ha avanzato la richiesta di rimborso delle spese sostenute dal Comune di Modena, per un importo di 1 milione di euro, per i lavori di rifacimento del manto stradale della tangenziale.

La richiesta del sindaco è originata dai pesanti disagi, più volte segnalati dal Comune di Modena, derivanti dal fatto che per i frequenti lavori sul tratto modenese dell’A1, sulla viabilità locale si scarica un enorme volume di traffico, fatto in buona parte di mezzi pesanti, che produce lunghe code e paralisi sulle principali arterie, oltre a danneggiare in maniera consistente le strade stesse. Il Comune propone poi che in occasione dei prossimi lavori che si svolgeranno sull’A1 (a partire dal prossimo settembre ne sono previsti altri 200 giorni sul tipo di quelli appena effettuati, sempre nel tratto modenese) si studi l’adozione di soluzioni alternative, come la chiusura al traffico per i mezzi pesanti, o la chiusura di una o entrambe le uscite modenesi (con una deroga per i mezzi diretti in città).

La lettera di Barbolini parte dalla comunicazione ricevuta a inizio febbraio dalla Società autostrade con la quale “veniva comunicato l’avvio di lavori di manutenzione straordinaria di un tratto di autostrada A1 tra il casello Modena Nord e Modena Sud, senza specificare tra l’altro la natura e la dimensione delle opere in cantiere e il prevedibile impatto sulla circolazione automobilistica”. Ebbene, rileva il sindaco, “tali lavori hanno creato disagi enormi alla circolazione sul sistema tangenziale della città di Modena, sulla via Emilia e sulla via Vignolese, permanentemente intasate, in entrambi i sensi di marcia dagli autoveicoli in uscita ai caselli di Modena Sud e Modena Nord (per evitare gli incolonnamenti in autostrada di diversi Km), dovuti al cantiere di cui sopra. Oltre ai disagi alla città, facciamo presente che il notevole incremento del traffico in uscita dall’autostrada, in particolare di mezzi pesanti, ha provocato il grave danneggiamento del manto di usura della tangenziale di Modena, con la formazione di buche pericolose per la sicurezza della circolazione. Tale situazione ha imposto un intervento urgente di ripristino temporaneo delle condizioni di sicurezza attraverso la chiusura delle buche con asfalto a freddo e la programmazione di lavori di somma urgenza per 1.000.000 di euro per il rifacimento del manto, le cui procedure di assegnazione dei lavori sono in corso”. Da qui nasce la richiesta di rimborso .