Sono ben 57 i produttori di aceto balsamico tradizionale cui i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni hanno posto sotto sequestro la merce. Tutti appartengono al Consorzio produttori di aceto balsamico tradizionale di Modena, presieduto da Claudio Biancardi. Anche quest’ultimo è finito nel mirino dei Nas.


Non sarebbe in discussione la qualità del prodotto. I militari stanno agendo perchè non vi è nulla che attesti la qualità del prodotto, che invece viene regolarmente commercializzato. Tanto che, su alcune bottiglie, compaiono anche le denominazioni Doc e Dop. In pratica, non vi è nessun documento che attesti l’invecchiamento dell’aceto balsamico tradizionale di Modena prodotto dal Consorzio. E qui si potrebbe profilare il reato di frode in commercio.
Sul settore del balsamico tradizionale si sta abbattendo una bufera. I militari del Nas hanno posto sigilli su tutto il prodotto, dal 30 luglio 2002 sino ad oggi. A gran voce i produttori del Consorzio hanno chiesto le dimissioni del presidente Biancardi e stanno disperatamente cercando una via d’uscita.