Riscoprire le origini del dialetto attraverso la musica popolare in particolare quella corale. E’ questo il filo conduttore di un cartellone di concerti corali che prende il via martedì a Vignola per proseguire a Modena, Finale Emilia e S.Cesario e di un convegno in programma a Modena sabato 18 ottobre.

L’iniziativa è promossa dal coro “Tomas Luis de Victoria” di Castelfranco, in occasione del trentesimo anniversario della sua fondazione, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Fondazione Cassa di risparmio di Modena e i Comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Formigine, S.Cesario sul Panaro e Vignola.

Nel concerto di questa sera, che si svolge nel castello di Vignola, ore 21, ingresso gratuito, protagonista sarà il coro La Baita di Scandiano che propone un repertorio dedicato di musica popolare reggiana.

Il cartellone prosegue sabato 18 ottobre nella chiesa di S.Carlo a Modena (via S.Carlo) con il concerto del coro Stelutis di Bologna dedicato i canti della tradizione emiliana al quale segue l’esibizione del gruppo vocale “Latinobalcanica ensemble” che si concentra soprattutto sul confronto tra le tradizioni musicali popolari italiana e balcanica.

Domenica 19 ottobre la rassegna si trasferisce a Finale Emilia al Teatro Sociale con il concerto del coro “De Victoria” diretto da Giovanni Torre dedicato al canto profano nell’Emilia del ‘500.

Sabato 25 ottobre l’appuntamento è nella basilica di S.Cesario con il coro Ferdinando Paer di Colorno (Parma) che propone un itinerario musicale dal canto gregoriano alla polifonia medievale e rinascimentale.

La rassegna si conclude domenica 26 ottobre nella pieve di Colombaro di Formigine con lo spettacolo del coro Euridice di Bologna.