Un operaio di 43 anni, Biagio Paglia, residente a Cassino, in provincia di Frosinone, è stato travolto e ucciso da una ruspa nel cantiere della Tav, la linea ad alta velocità ferroviaria, a Lesignana di Modena.

L’infortunio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 16. L’uomo stava attraversando a piedi il cantiere numero 30 quando, per cause ancora da chiarire, è stato urtato violentemente da una ruspa che trasportava ghiaia verso i silos, condotta da un altro operaio di 25 anni che ora è sotto choc. Paglia è morto sul colpo. La Procura della Repubblica di Modena ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia.