Per la prima volta in Italia due importanti istituti di credito, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Credito Emiliano, realizzano un’interazione didattica con istituzioni universitarie, la facoltà di Economia ‘Marco Biagi‘ di Modena e la facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia di Reggio Emilia, per innalzare le opportunità formative offerte agli studenti del corso di laurea specialistica in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria.


La facoltà di Economia Marco Biagi di Modena e la facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e due primari istituti di credito, quali Banca Popolare dell’Emilia Romagna (BPER) e Credito Emiliano (CREDEM), hanno messo a punto nei giorni scorsi un impegnativo protocollo di intesa per qualificare ulteriormente sul versante della formazione professionale il corso di laurea specialistica interfacoltà in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria.

Il corso di laurea, che si tiene a Modena e che conta già al suo esordio 31 matricole, si avvarrà oltre che del cospicuo contributo finanziario concesso dalle due banche (30.000 euro ciascuna per il biennio di durata del corso) anche di interessanti opportunità proposte a beneficio degli studenti per accrescerne la preparazione professionale ed aumentare il grado della propria occupabilità futura.

La collaborazione instaurata, infatti, prevede la realizzazione di 20 progetti (10 per ogni istituto) collegati a tesi di laurea, della durata di 6 mesi, su temi bancari e finanziari che saranno concordati fra i tutor scientifici ed i tutor aziendali da tenersi presso BPER e CREDEM; l’organizzazione di lezioni a carattere seminariale su tematiche di analisi e gestione bancaria e finanziaria affidati a ricercatori ed operatori bancari e finanziari di rilevanza nazionale ed internazionale, aperti anche ai dipendenti delle medesime banche; incontri ad elevato contenuto specialistico; visite aziendali di studenti delle due facoltà coinvolte e, non ultimo, la messa a disposizione degli studenti del secondo anno della laurea specialistica di 4 borse di studio (due da parte di ogni istituto di credito) dell’importo unitario di 2.000 euro ciascuna.