La produzione industriale grezza, nella media dell’intero 2003, ha registrato un calo dello 0,8%
rispetto al 2002. Lo comunica l’Istat. Il dato corretto per i giorni lavorativi segna -0,4%.

A dicembre 2003 la produzione industriale è diminuita dello 0,2% rispetto a novembre ed è
aumentata dello 0,3% rispetto a un anno prima. L’Istat precisa che la produzione corretta per giorni
lavorativi ha segnato a dicembre una diminuzione tendenziale dello 0,2%.

I giorni
lavorativi a dicembre 2003 sono stati 20, come nello stesso mese dell’anno precedente.
L’indice della produzione industriale a dicembre ha segnato, rispetto a un anno prima, un aumento tendenziale del 5,9% per l’energia e dello 0,5% per i beni di consumo (+5,3% quelli durevoli, -0,7% i non durevoli). In calo invece i beni intermedi
(-1,2%) e quelli strumentali (-0,6%).

Quanto invece all’indice destagionalizzato, a dicembre rispetto a novembre si è avuto un calo dell’1,3% per i beni di consumo (+1,7% beni durevoli, -2,6% beni non durevoli), dell’1,1% per i beni intermedi, dello 0,6% per l’energia e dello
0,7% per i beni strumentali.

Quanto ai diversi settori di attività economica sempre a
dicembre gli aumenti tendenziali più marcati si sono avuti nelle raffinerie di petrolio (+8,5%), nell’energia elettrica, gas ed acqua (+6,4%), nei mezzi di trasporto e negli articoli in gomma e materie plastiche (+4,9%). Le diminuzioni tendenziali più ampie hanno invece riguardato i prodotti chimici e fibre sintetiche (-9,3%), le pelli e calzature (-8,6%), la lavorazione dei minerali non metalliferi (-6,6%), le macchine e apparecchi
meccanici (-5,6%). Nell’industria automobilistica, nell’ultimo mese 2003 si è avuto un forte aumento della produzione rispetto a un anno prima: +5,5% per tutti gli autoveicoli, +8,3% per le solo automobili. Negativo invece il dato sull’intero anno, che fa segnare un -4,6% per tutti gli autoveicoli e un -7,3% per le sole autovetture.