L’amore degli italiani per l’espresso,
consumato al bar o in pigiama a casa al risveglio, non tradisce
la salute, anzi la ‘coccola’ in vario modo, e piu’ e’ forte
il suo gusto, meglio e’.


E’ la riabilitazione della bevanda nera che da’ la carica
alle giornate di molti, a discapito di quanto di brutto si e’
detto e si dica sul suo conto; sostegno che arriva da Chiara
Trombetti dell’Istituto ‘Humanitas Gavazzeni’ di Bergamo
portandosi dietro un suggerimento per le famiglie: dare un po’
di colore al latte dei bambini che alle otto del mattino
cominciano una giornata pesante e lunga potrebbe non solo creare
gli amanti dell’espresso di domani, ma soprattutto caricarli
stimolando i loro cervelli.
Tanti i pregi della amata bevanda annoverati dalla Trombetti
in un’intervista alla Bbc on-line, purche’ non si vada oltre le
4 tazzine quotidiane: il caffe’ espresso da’ sollievo al mal di
testa, protegge il fegato da malattie come la cirrosi, difende
dalla comparsa dei calcoli biliari, contiene tannini ed
antiossidanti buoni per arterie e cuore, insomma e’ un
concentrato di salute. In piu’ la caffeina contenuta previene
gli attacchi d’asma e aiuta la circolazione del sangue.

Il rischio, osserva l’esperta minimizzando, e’ al piu’ un po’
di nervosismo e tachicardia. E’ importante pero’, conclude, che
alcune persone vi rinunciano o ne prendano poco: coloro che
soffrono di ulcere gastriche, donne in gravidanza, o anche
cardiopatici.