Posteitaliane è stata condannata dal Tribunale di Modena ad assumere a tempo indeterminato una donna che per tre anni aveva lavorato alle Poste come trimestrale. Lo ha reso noto la Cisl di Modena, che ha espresso grande soddisfazione per la sentenza.

Il giudice monocratico di primo grado della sezione lavoro del Tribunale si è pronunciato avendo accertato che, di fatto, “il rapporto di lavoro in corso tra le parti è di natura subordinata e a tempo indeterminato”. L’ azienda dovrà pure versare la retribuzione contrattuale maturata dal 19 novembre 2003 (data in cui è cessato l’ ultimo contratto trimestrale) a oggi, più 1.600 euro di spese legali e accessorie. La causa è stata promossa tramite l’ufficio legale della Cisl, secondo cui la lavoratrice aveva diritto al posto fisso essendo stata assunta dal 2 ottobre 2000 diverse volte (sempre con contratti trimestrali non consecutivi) per la stessa mansione in un ufficio postale della provincia.