L’impegno di vigilanza, la partecipazione propositiva, il concreto e reale interesse verso la realizzazione di un’infrastruttura tanto importante quanto strategica come la bretella Campogalliano – Sassuolo, erano presenti nelle giunte precedenti, sono stati parte integrante della passata campagna elettorale e rappresentano una priorità per l’Amministrazione Comunale di Sassuolo.

In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi risponde ai dubbi sollevati dal consigliere comunale Massimo Benedetti, apparsi sulla stampa locale.
Noi siamo fermamente convinti dell’importanza di questa infrastruttura – continua Pattuzzi – e faremo tutto quanto in nostro potere perché le promesse fatte, più di due anni fa, dal Ministro Lunardi e dal Governo di centro-destra vengano mantenute. Purtroppo, questo deve essere chiaro a tutti, la realizzazione in tempi rapidi della bretella non dipende da noi ma dalla volontà del Ministero delle Infrastrutture, dalla disponibilità di Anas e dalle lungaggini burocratiche che, come sempre, si presentano in questi casi. A noi spetta un ruolo di vigilanza, un ruolo propositivo per quei consigli e quei suggerimenti che solamente chi ha una buona conoscenza del territorio è in grado di dare, un ruolo di “sprono” per superare quell’infinità di ostacoli che si frappongono alla realizzazione della Campogalliano – Sassuolo; proprio in questi giorni, tra l’altro, pare che qualcosa si stia muovendo proprio in quest’ottica e proprio grazie al continuo e attento lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale. Massimo Benedetti -continua il Sindaco – farebbe bene a indirizzare quell’amore che dichiara di nutrire per la propria città verso i propri alleati di Governo ai quali, realmente, spetta il compito di districare questa intricata matassa nelle sedi competenti. Da parte nostra, stia tranquillo – conclude il Sindaco Graziano Pattuzzi – non ci tireremo certo indietro, non è nostra abitudine fare promesse che non potremo mantenere. Il nostro sarà un ruolo attivo affinché Sassuolo possa finalmente essere collegata con il resto dell’Italia. Nel nostro programma di governo non c’è nulla di fumoso e non esistono dissidi interni alla coalizione in grado di mettere a rischio alcuni programmi che sono stati chiari fin dai primissimi giorni.