Enel ricorda che il presidente dell’Autorità dell’energia,già il 2 ottobre 2003, aveva inviato una lettera ai presidenti delle associazioni dei consumatori che illustrava i provvedimenti dell’Autorità in materia di rimborsi agli utenti del servizio elettrico e chiariva la loro non applicabilità nel caso del blackout del 28 settembre.

La carta dei servizi a suo tempo sottoscritta dall’Enel, non è attualmente in vigore, in quanto abrogata da una delibera dell’Autorità nella quale si legge che non sono previsti “indennizzi automatici per gli utenti a fronte di singoli eventi di interruzione” del servizio elettrico.

La lettera dell’allora presidente Pippo Ranci, ricorda l’Enel, intendeva “fare chiarezza a fronte del diffondersi di informazioni incomplete o errate sulla possibilità per l’utenza di ottenere indennizzi automatici in base a disposizioni dell’Autorità”. E concludeva ribadendo che “dalla regolazione della deliberazione sono escluse le interruzioni aventi origine sulla rete di trasmissione nazionale (come il blackout del 28 settembre), oltre alle interruzioni attribuibili a forza maggiore o a responsabilità di terzi”.