“Il peso degli aumenti del carburante sulle famiglie italiane e su tutto il sistema produttivo e commerciale sta diventando insostenibile. Le mosse del Governo, come l’ultimo invito del Sottosegretario alle Attività Produttive, Giovanni Dell’Elce ai petrolieri di contenere i prezzi, sono assolutamente inefficaci e rivelano un’incapacità di intervento che peraltro come associazione dei consumatori stiamo denunciando da almeno 2 anni.”
afferma Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino.

“L’aspetto – continua – più paradossale di questi aumenti è che il Governo lucra anche sulle accise, contribuendo quindi ad alimentare la spirale dei costi. La strada obbligata a questo punto è quella di intervenire defiscalizzando i prezzi dei carburanti e incentivare seriamente misure di contenimento energetico, rilanciando gli incentivi ai mezzi elettrici, agli impianti di riscaldamento domestici, a gas o con energia rinnovabile e facendo un massiccio lavoro di educazione generalizzata ai cittadini sul risparmio energetico”.

I consumatori sono pronti a proclamare un giorno di sciopero dell’automobile per protestare contro il caro-benzina.
Se i prezzi dei carburanti continueranno in questi giorni a salire svuotando ancora di più le tasche degli italiani, si legge in una nota, Intesaconsumatori proclamerà per il 16 settembre un giorno di sciopero dell’automobile, invitando i cittadini a lasciare a causa l’auto spostandosi con mezzi alternativi.