Le imprese della grande distribuzione organizzata registrano un calo di crescita del fatturato la cui variazione, nel III bimestre del 2004, è stata pari al +3,5%. Nello stesso periodo dell’anno scorso il dato si attestava al +3,9%.

Questo è solo un aspetto illustrato in “Vendite flash”, il bollettino bimestrale del Centro Studi di Unioncamere che si occupa del monitoraggio del fatturato realizzato nei supermercati e ipermercati italiani. L’altra faccia della medaglia, infatti, mostra una crescita dei volumi di vendita dovuta alle numerose iniziative promozionali attivate a favore della clientela.

È il Mezzogiorno a riportare i tassi di crescita più elevati, mentre il Centro è l’area nella quale il processo di rallentamento dei fatturati è stato più lieve: +4.1% nel bimestre a fronte del +4.4% medio nei primi sei mesi del 2004. E’ ancora il Nord-Ovest a realizzare le più basse performance di fatturato negli ultimi dodici mesi (+2.4%). Il Nord-Est concretizza un risultato leggermente più soddisfacente (+2.9%).

La frenata interessa sia il mercato alimentare sia quello non alimentare. Ma il segmento non alimentare archivia un tasso di crescita quasi doppio rispetto all’alimentare, mettendo a segno una variazione tendenziale del 4.7% a fronte del 2.7%.