La situazione del quartiere Braida
di Sassuolo è al centro di un’interrogazione
regionale del capogruppo di An, Enrico Aimi, dopo l’
intervento di ieri del consigliere leghista Maurizio Parma.


Anche Aimi denuncia come invivibile la situazione del
quartiere, “abitato quasi in prevalenza da cittadini
extracomunitari, sia sotto il profilo igienico-sanitario, sia
per il ripetersi, ormai quotidianamente, di casi di
microcriminalità e spaccio di droga”, evidenziando una
sparatoria in cui è stato ferito gravemente un magrebino la
notte fra venerdì e sabato scorsi.


Alla Giunta regionale l’ esponente di An ha chiesto di
precisare la situazione igienica degli immobili del quartiere,
definiti “palesemente sovraffollati e fatiscenti”, e se
esistano le condizioni per la presenza di minori, più volte
segnalata all’ interno di quegli edifici. E chiede iniziative
dell’ Ausl di Modena per verificarne le condizioni. Alla Giunta
regionale chiede tra l’ altro di sollecitare un intervento del
sindaco di Sassuolo che accerti eventuali reati e abusi in
qualità di massima autorità comunale in tema di salute.