L’assessore alle politiche economiche del Comune di Modena, Giorgio Razzoli, ha incontrato a Roma il presidente di Eurispes, prof. Gian Maria Fara. Duplice lo scopo dell’incontro: avviare i contatti per una verifica del sistena di rilevazione dei prezzi al consumo applicato a Modena e concordare con Fara un prossimo incontro con il “tavolo” recentemente costituito tra amministrazione comunale, rappresentanti dei consumatori e categorie economiche.

L’incontro si farà il prossimo 23 Novenbre e sarà l’occasione per confrontare l’esperienza modenese con quelle in atto in altre realtà italiane e soprattutto per verificarne la completezza alla luce di quanto previsto dalle modalità di indagine più avanzate in materia di prezzi. Su questa linea, quella del confronto delle esperienze, anche Istat si è dichiarata disponibile alla collaborazione.

Modena, infatti, insieme ad un gruppo di altre 29 città capoluogo di regione e di provincia, fornisce ogni mese le anticipazioni sull’andamento dei prezzi, concorrendo in tal modo a stimare un primo indice nazionale Istat. Attività che si intende confermare e rafforzare. Inoltre, già dal Movembre del 2003 ed in accordo con la Commissione Comunale Prezzi, il Comune provvede a verificare le variazioni dei costi al consumo di beni e servizi che fanno parte di un paniere ridotto rispetto a quello Istat. L’obiettivo è di avvicinare il più possibile alla realtà delle famiglie modenesi il calcolo dell’andamento dei prezzi.

Questa attività si svolge in collaborazione con altri centri dell’Emilia Romagna, anzi proprio recentemente la Regione ha deciso di estendere l’esperienza modenese a tutto il territorio di sua competenza. “In questi giorni -dichiara l’assessore Razzoli- abbiamo costituito il tavolo dei prezzi ed entro fine anno andremo a definire un percorso condiviso con i diversi soggetti interessati. L’esperienza modenese è sicuramente tra le più avanzate e non solo in regione, ora puntiamo a fornire al tavolo strumenti di analisi ancora più avanzati.