Contenimento e qualificazione della spesa corrente, nessun aumento del prelievo fiscale e maggior utilizzo di risorse proprio per gli investimenti, che per il 2005 sono indirizzati su due obbiettivi prioritari: l’edilizia scolastica e la viabilità. Sono le caratteristiche della proposta di Bilancio di previsione e del Piano triennale degli investimenti della Provincia di Modena sui quali il presidente Emilio Sabattini e l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari hanno avviato le consultazioni.

La manovra finanziaria, che per il prossimo anno è complessivamente di 249 milioni di euro, con 140 milioni di investimenti, verrà presentata lunedì 29 novembre alla Conferenza provinciale delle autonomie locali e al Consiglio provinciale, mentre il percorso nelle commissioni consiliari è già iniziato. Il dibattito e il voto finale in Consiglio sono in programma per mercoledì 22 dicembre.

Per il 2005 la Provincia ha individuato quattro programmi speciali, con dotazioni finanziarie per quasi tre milioni di euro su spesa corrente e in conto capitale, che rappresentano le politiche sulle quali caratterizzare la propria azione di governo: un fondo straordinario per l’innovazione tecnologica e tre azioni prioritarie per la promozione, la qualità sociale e la qualità ambientale.

“Abbiamo deciso di puntare sull’innovazione per sostenere la competitività del nostro territorio – spiega il presidente Emilio Sabattini – e per questo abbiamo individuato i settori sui quali concentrare progetti e risorse: la promozione delle nostre eccellenze, il tessuto produttivo, la qualità della vita e dell’ambiente in cui viviamo. Intorno a queste priorità si concentreranno le politiche che in maniera trasversale verranno sviluppate dai diversi settori dell’ente, ma l’obbiettivo è quello di lavorare a progetti che consentano di “fare squadra” insieme alle varie componenti della società modenese, concentrando sulle stesse priorità e sugli stessi obbiettivi gli sforzi per far crescere il sistema Modena e renderlo ancora più competitivo”.

La spesa corrente per il 2005 è prevista in poco più di 100 milioni di euro, senza aumenti del prelievo fiscale di competenza della Provincia. Crescono invece, per un aumento della base imponibile, i proventi dei tributi legati all’automobile (Imposta di trascrizione e polizza Rc auto) con una stima di tre milioni di maggiori entrate.

Oltre 10 milioni di euro sono riservati alle cosiddette spese di sviluppo, quella quota di spesa corrente che, appunto, non è legata alla gestione ordinaria, al personale o a vincoli di destinazione. Il contenimento delle spese di gestione e funzionamento ha, però, alcune eccezioni come quelle per il riscaldamento di un numero maggiore di aule scolastiche nelle superiori (300 mila euro in più) o l’aumento di un milione e 600 mila euro degli oneri finanziari per i mutui già avviati. Nel 2005, infatti, grazie all’utilizzo di risorse proprie (oltre un milione e 800 mila euro), la Provincia conta di attivare in questo modo circa venti milioni di euro di investimenti, quasi il doppio di quelli realizzati nel 2002.

“La proposta di bilancio – spiega l’assessore Stefano Vaccari – raccoglie molti suggerimenti e indicazioni frutto della consultazione preventiva sul Dope, il Documento di orientamento politico economico della giunta che indicava gli indirizzi per le scelte operative. Sullo sfondo, naturalmente, rimane la Finanziaria in discussione in Parlamento che crea incertezza e preoccupazione in tutti gli enti locali. Nell’anno dei “meno”, comunque, il nostro bilancio è costruito con diversi “più” all’insegna dello sviluppo e della buona amministrazione”.