La stima provvisoria diffusa oggi dall’Istat sul tasso di inflazione all’1,9% chiarisce le incertezze delle citta’ campione che ieri avevano indicato per novembre una forbice tra l’1,9% e il 2%.

Anche su base mensile i prezzi hanno registrato l’aumento minore tra le due indicazioni provenienti dalle citta’. La crescita e’ stata infatti dell’0,1% e non dello 0,2%.


Per il Nic, cioe’ per l’ indice dei prezzi al consumo per l’ intera collettivita’, quello di novembre e’ il quinto mese di rallentamento: l’ inflazione e’ infatti in calo, segnalano all’ Istat, da luglio 2004. A determinare il rallentamento rispetto ad ottobre sono stati innanzitutto le variazioni tendenziali negative di due capitoli che pesano notevolmente nel paniere: i servizi sanitari e le spese per la salute (-0,3%) e gli alimentari (-0,2%). Proprio in questo settore, che pesa per il 16,1%, a diminuire sono stati i prezzi degli ortaggi (-8,4% su base annua) e della frutta (-2%). Variazioni positive, ma in rallentamento, anche per carne, latte, formaggi e uova e pane e cereali. Per registrare una variazione negativa degli alimentari maggiore di quella registrata questo mese bisogna risalire a novembre ’97 (-0,3%). Per quanto riguarda i servizi sanitari, a diminuire sono stati soprattutto i prezzi di alcuni farmaci di fascia alta (-1,7% mensile, -4,7% tendenziale). Si conferma infine una variazione negativa anche per il capitolo comunicazioni, con una riduzione su base annua del 5,7%.


Gli aumenti maggiori su base tendenziale sono stati invece quelli di bevande alcoliche e tabacchi (+6,8%), dei trasporti (+0,4%) e dell’ istruzione (+3,5%). In netto aumento anche il capitolo abitazione, che rispetto al 2,7% di ottobre sale al +3%. L’ accelerazione, spiegano all’ Istat, e’ dovuta alla crescita dei prezzi del gas (+1% mensile) e dei combustibili liquidi (+14,9% annuale). Sul capitolo trasporti, anch’ esso in accelerata dal 3,9% di ottobre al 4,4% di novembre, pesa l’ aumento congiunturale dei prezzi delle autovetture (+0,3%), ma anche la crescita dei prezzi di manutenzione e riparazione (+1,5% congiunturale e +4,4% tendenziale). Per i carburanti l’ aumento tendenziale e’ stato dell’ 11,3% e quello congiunturale lo 0,2%.


Guardando infine al capitolo beni e servizi, la cui crescita tendenziale e’ stata del 3,1%, le assicurazioni rc auto hanno subito un incremento tendenziale dell’ 1,1% e congiunturale dello 0,4%, mentre i servizi bancari sono aumentati del 5,4% rispetto a novembre 2003 e dell’ 1% rispetto ad ottobre 2004.