Artigianato africano? Abbigliamento orientale? Oppure un simpatico bar multietnico? E’ sempre più frequente incontrare nuove attività commerciali rivolte in particolare alla popolazione straniera. Anche gli immigrati, infatti, diventano imprenditori e gli enti pubblici sono pronti a sostenerne le attività economiche che, con garanzie di regolarità, creano lavoro e occupazione.

Va in questa direzione la delibera con cui la Giunta provinciale modenese, in base alle legge regionale, stanzia contributi per quasi 62 mila euro a favore di cittadini extracomunitari che hanno deciso di avviare un’attività commerciale.

Sono 11 le imprese ammesse a questo finanziamento. Si tratta di aziende che svolgono attività che riguardano la ristorazione (bar e ristoranti), la vendita al dettaglio di prodotti alimentari, frutta e verdura, vendita di abbigliamento, spesso come ambulanti, di giocattoli e articoli di artigianato tipico africano.

Fra le imprese beneficiarie quattro sono gestite da imprenditori di origine cinese, due da albanesi, una da un pakistano, mentre i titolari delle altre cinque provengono dall’Africa (rispettivamente Nigeria, Liberia, Marocco, Tunisia, Ghana). Lo stanziamento della Provincia va a coprire il 21,09 per cento dell’investimento. I progetti presentati dagli imprenditori extracomunitari riguardano soprattutto ristrutturazioni, arredi e strumenti per un investimento complessivo di quasi 300mila euro.