Il temuto crollo generalizzato dei
consumi natalizi in Emilia-Romagna non c’é stato: le vendite
sono state stazionarie rispetto alle Feste 2003, anche se ci
sono state difficoltà per i settori dell’
abbigliamento-calzature (meno 8-10%) e della gioielleria che ha
registrato una lieve flessione. Leggera crescita invece per
libri, cd e prodotti ad alta tecnologia. E’ questo il primo
bilancio sulle vendite del periodo natalizio 2004 in
Emilia-Romagna realizzato dalla Confesercenti regionale, che ha
consultato gli esercizi associati.


Gli operatori commerciali dell’abbigliamento sperano in un
recupero almeno parziale con i saldi di fine stagione, che nella
regione partiranno domani venerdì 7 (fino al 7 marzo) nei 12.000 punti
vendita del comparto. Un buon suggerimento per i saldi è quello di rivolgersi ai negozi di
fiducia, dove il rapporto di conoscenza personale gioca ancora
un ruolo importante.
L’andamento delle vendite natalizie ha fatto pure emergere
la tendenza alla diminuzione del valore medio dello scontrino,
che deriva dalla ricerca da parte del consumatore di prodotti a
basso costo o comunque con un buon rapporto qualità-prezzo.