Avanza una perturbazione proveniente dal nord Atlantico che, sebbene piuttosto veloce, al seguito dell’attraversamento delle Alpi genererà la sua depressione sul medio Mar Tirreno nella notte fra martedì e mercoledì, dando quindi una breve fase perturbata soprattutto nella pianura e Appennino Emiliano-romagnolo.

Data la massa di aria in gioco, quasi certamente sarà neve sino in Pianura. Per fortuna però (o purtroppo per gli amanti della neve) il sistema si allontanerà in fretta verso sud, intensificando il maltempo specie sulle regioni centrali Adriatiche e meridionali tirreniche. A seguire, per noi, subentreranno correnti da nordovest ma velocemente l’aria fredda sarà rimpiazzata da correnti più miti e da possibili fasi di föhn alpino dopo la metà settimana.

Domani, martedì: giornata molto evolutiva. Al mattino grigio con zone di nebbia brinosa in pianura, sereno in montagna ma già verso le 8 arrivano nubi alte e inizia a compattarsi un muro di nubi verso la toscana per coinvolgere verso le 10 le principali cime con Cimone, Corno, Cusna ecc. dentro le nubi; nel frattempo ampie schiarite nei centri di media collina e pre-crinale e sottile strato di nebbia ancora gravante in pianura e nelle conche. Già a mezzogiorno, però, rapida chiusura del cielo nella zona attorno a 1000-1200 m: Sestola, Febbio, Vidiciatico, Begonia, ecc. potranno già veder svolazzare i primi fiocchi di neve. Fra le 14 e le 15 si copre anche in pianura, con pioggia mista a neve, tendente a neve, nella zona fra Parma e Piacenza e nevicate in intensificazione in medio-alto appennino, nelle localià sopra citate. A Reggio E. città invece arrivo di primi piovaschi verso le 16.30, a Modena 20 minuti-mezzora dopo. Nello stesso orario, in quasi tutto l’Appennino, fino alla fascia del comprensorio ceramico, la nevicata inizia a infittirsi e a depositare un sottile velo ghiacciato. Alle 19 iniziano a vedersi sempre piu’ fiocchi anche a Modena e a Reggio, e all’ora di cena fuori dalle citta’ quasi tutta neve. Ma sara’ verso le 21 che la nevicata si potrebbe far fitta, e verso mezzanotte a tratti intensa con paesaggio bianco ma per un velo molto sottile.
Mercoledì: nella notte prosegue la nevicata, ancora fitta fin verso le 2 poi si attenua e cessa rapidamente in pianura, non esclusa una schiarita con conseguente gelata, mentre continua a fioccare debolmente in appennino: all’alba Modena e Reggio si potranno svegliere imbiancate soprattutto nelle poche zone di campagna non ancora cementificate: attesi da 0 a 5 centimetri di neve, sufficienti però a creare disagio e scompiglio in un ambiente ormai abituato a un clima diverso dal passato e a un inverno che ancora non si è di fatto visto. In appennino la giornata prosegue grigia, con pendii orientali dentro la nebbia e deboli spruzzate per la prima parte della giornata, che cesseranno su reggiano e parmense e insisteranno in parte del modenese e bolognese: attesi fra 5 e 20 cm. Al pomeriggio a Modena, Reggio E. e vicine pianura, diradamenti e schiarite, e la poca neve caduta se ne va in fretta, a sera potrebbe tornare la nebbia.
Giovedì: ancora nuvoloso nell’Appennino orientale, con miglioramento in giornata; abbastanza sereno in pianura, con possibili nebbie in banchi brinosi.
Venerdì: possibile föhn con rischio di marcato aumento della temperatura e repentino rialzo dello zero termico a 2600-2800 m con vento forte in montagna e collina.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)