La quotazione in borsa di Ferrari e Burgo avverrà ‘in tempi appropriati’ ma non prima del 2006. Lo ha detto il condirettore generale di Mediobanca, Renato Pagliaro, presentando agli analisti i dati semestrali dell’Istituto. Mediobanca detiene una partecipazione del 15% nella Ferrari e del 22% in Burgo.

“Per Ferrari – ha detto – prevediamo un profilo di redditività diverso da quello degli ultimi esercizi per effetto dell’uscita di Maserati dal perimetro del consolidamento e delle prospettive di negoziazione dei diritti di Formula Uno”. Le partecipazioni di Mediobanca in questi due asset, ha detto ancora, saranno alleggerite a partire dal 2006.