L’Agenzia delle Entrate e la Banca Crv Cassa di Risparmio di Vignola, nel contesto del più ampio protocollo di intesa siglato il 12 gennaio da Abi, Confindustria e Amministrazione fiscale, hanno sottoscritto una convenzione per consentire l’anticipazione dei rimborsi Iva in conto fiscale e permettere così alle imprese l’accesso a innovative e ulteriori formule di finanziamento.

Attraverso la convenzione, le aziende otterranno – dopo una valutazione del loro merito creditizio – un’anticipazione finanziaria fino al 90% del credito, accertato e certificato nella sua consistenza dall’Agenzia delle Entrate, a tassi di interesse ridotti rispetto alle normali condizioni di mercato.

La convenzione – sottolinea in una nota l’Agenzia delle Entrate – contiene una forte innovazione rispetto ad altre forme di finanziamento ”laddove tale affidamento, verrà considerato di norma come una linea di fido aggiuntiva e non sostitutiva di quelle già concesse sotto altre forme. L’innovazione consentirà di non sottrarre all’impresa liquidità finanziaria nella normale operatività, anzi produrrà nell’immediato nuova finanza per generare investimenti che, agendo come volano, consentiranno un’ulteriore crescita del tessuto imprenditoriale del Paese”.

Il plafond complessivo stanziato dalla Banca Crv Cassa di Risparmio di Vignola sarà inizialmente pari a 5 milioni di euro annui e sarà rotativo rispetto alle erogazioni.