Il Centro Operativo della Protezione Civile regionale ha diffuso un nuovo avviso di prolungamento dello stato di allerta meteo per tutta la giornata di domani. Sono previste precipitazioni dell’ordine dei 30-40 mm in 12 ore sui rilievi e lungo la fascia pedemontana centro-orientale anche con carattere di rovescio.

Questo prolungamento dello stato di allerta per il maltempo e le precipitazioni abbondanti fa seguito all’avviso di allerta diramato sabato scorso dalla Protezione Civile regionale agli Uffici Territoriali del Governo, ai Vigili del Fuoco, alle Province, ai Comuni, al Volontariato ed altri enti e strutture operative sul territorio regionale, per preannunciare l’arrivo di perturbazioni con piogge intense, nevicate sopra i 700 metri e vento forte nei giorni 10 e 11 aprile. Previsioni che si sono poi puntualmente verificate soprattutto nelle Province centro-orientali della Regione.

Nelle ultime 36 ore nella provincia di Bologna sono caduti in media 80 mm di pioggia con punte di 100 mm, nella provincia di Parma è stata registrata una media di 70 mm di pioggia con punte di 120 mm; nelle province di Reggio Emilia e Modena sono stati registrati 70 mm di pioggia in media con punte di 100 mm; in provincia di Forlì-Cesena sono caduti in media 80 mm di pioggia con punte di 130 mm; le province di Ravenna e Rimini hanno registrato una media di 70 mm di pioggia; nel ferrarese la piovosità nella giornata di domenica è stata rilevata su valori intorno a 40 mm, nella giornata odierna sono stati registrati invece valori intorno ai 100 mm nella zona di Codigoro.

Le piogge intense hanno determinato il rapido innalzamento di numerosi corsi d’acqua oltre il livello di guardia: nel bolognese il Reno, il Setta, il Samoggia, il Lavino, il Sillaro, il Santerno; in Romagna il Savio e il Senio; nelle province di Reggio Emilia e Modena l’Enza ed il Secchia.
A Modena, sono stati chiusi a scopo precauzionale il Ponte Alto e il Ponte dell’Uccellina.
Sempre a scopo precauzionale si registra nel reggiano, sulla Strada provinciale n. 12, la chiusura del Ponte Sorbolo sul torrente Enza.
E’ sotto osservazione anche il Porto Canale di Cesenatico che è tracimato.

Nevicate hanno interessato i rilievi dell’Appennino emiliano, in particolare le province di Modena e Bologna, con valori nelle 24 ore intorno agli 80 cm a Sestola e a Lizzano in Belvedere. La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha disposto l’attivazione di volontari di Protezione Civile nei territori di Bologna e Modena.
Numerose sono le riattivazioni di frane. Nei territori appenninici modenesi si registrano riattivazioni a Frassinoro e Montefiorino. Nel reggiano si registra un aggravamento di smottamenti già esistenti nei Comuni di Baiso e Canossa.
Nel forlivese si sono verificate tre frane nei Comuni di Dovadola, Portico San Benedetto e Rocca San Casciano.

Il Centro Operativo della Protezione Civile regionale sta seguendo l’evolversi della situazione in collaborazione con le Prefetture, le Province, i Servizi tecnici regionali, l’ARPA-Sim regionale e altre strutture.