Dallo studio elaborato dall’Isfel-Cisl dell’Emilia-Romagna sulle tariffe dei servizi pubblici, relativo al 2004 ed ai primi mesi del 2005, emerge che una famiglia paga il massimo a Bologna ed il minimo a Parma e Piacenza.

Considerando anche la tariffa relativa all’asilo nido, il massimo è pagato dalle famiglie di Ravenna ed il minimo da quelle di Ferrara. Il gas costa meno a Parma, l’acqua a Piacenza, la raccolta rifiuti (per due persone) a Forlì, l’asilo nido a Ferrara (che ha anche il maggior numero di posti pubblici in rapporto ai bimbi potenziali utenti), l’ici sulla casa risulta meno onerosa a Piacenza e l’addizionale Irpef comunale a Rimini (che non l’ha introdotta).

Le città meno costose (in base a queste tariffe e tasse) sono Piacenza, Parma e Reggio, ma in caso di bimbi frequentanti l’asilo la più conveniente è Ferrara. Tutti i Comuni hanno subito riduzioni di trasferimenti dallo Stato nel 2004 e nel 2005: Ferrara, Reggio Emilia e Rimini dal 2004 al 2005 hanno ricevuto dai 36 ai 40 euro in meno per abitante. Il meno colpito (e più virtuoso) è stato Modena con soli 3,3 euro in meno per abitante.