La causa di quest’aria molto umida e mite risiede nella permanenza, in quota, di un flusso da sudovest associato in superficie, per ora, ad un campo di pressione livellata sul Mediterraneo, che precede però un fronte freddo piuttosto attivo in quanto sull’Atlantico è presente un anticiclone a sviluppo meridiano. La saccatura associata al fronte, attesa fra martedì e mercoledì, risulta piuttosto stretta e quindi intensa.

Oggi: la nebbia della pianura tenderà a sollevarsi, lasciando spazio a un pallido sole; nuove nubi medio-basse prima stratificate poi cumuliformi. In montagna parzialmente soleggiato con aumento delle nubi nel pomeriggio; per oggi pur non essendo esclusi i primi piovaschi o rovesci locali, la probabilità è ancora medio-bassa (40-60%).
Martedì: fino al mattino nuvolosità stratificata, banchi di nebbia e qualche diradamento, poi dal pomeriggio le nubi si fanno più compatte, associate a piovaschi e rovesci anche temporaleschi: già possibili i primi fenomeni intensi, che però saranno più probabili e frequenti mercoledì, già dalla notte e in mattinata, con piogge e temporali diffusi: sia pure localmente, sono possibili nubifragi o forti grandinate.
Giovedì: miglioramento e molto più fresco.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)