E’ ripreso questa mattina a Bologna,
il processo per l’omicidio del professor Marco Biagi, il giuslavorista ucciso nel capoluogo emiliano la sera del 19 marzo 2002 mentre rientrava nella sua abitazione. Il processo vede sul banco degli imputati Nadia Desdemona Lioce – considerata al vertice dell’organizzazione delle nuove Br – Roberto Morandi, Marco Mezzasalma, Diana Blefari Melazzi e Simone Boccaccini. Giudicata, e condannata, a parte, la ‘pentita’ Cinzia Banelli.


Boccaccini, uno dei cinque imputati in attesa di giudizio per i quali la sentenza potrebbe arrivare a meta’ settimana, ha fatto avere ai magistrati giudicanti una lettera di diverse pagine nella quale nega l’appartenenza alle nuove Br o ad altre organizzazioni eversive e spiega la sua posizione in relazione a quanto e’ emerso dalle indagini circa la sua presenza nel Bolognese una settimana prima del delitto (fu fermato dai carabinieri in compagnia di Roberto Morandi sulla strada Porrettana che collega Emilia e Toscana). Boccaccini, che nemmeno oggi e’ presente in aula, fornisce una sua versione a giustificazione della presenza con Morandi sulla Porrettana, sostenendo di essere andato a prendere l’amico alla stazione di Porretta per fargli un favore. E nega di aver ripetuto il viaggio, sempre per prendere Morandi questa volta a Pistoia, la sera del delitto.
Il processo e’ giunto ormai alle battute finali. Dopo le richieste delle parti, gia’ in settimana si potrebbe arrivare alla sentenza.