Sono oltre 150 mila i donatori di sangue in Emilia-Romagna, che confermano la vocazione alla solidarietà che caratterizza la regione. Giovanni Bissoni, assessore regionale alle politiche per la salute, introduce così la giornata mondiale del donatore di sangue, aggiungendo che questo numero garantisce non solo la piena autosufficienza regionale in materia di trasfusioni, ma permette anche di ‘donare sangue’ alle regioni meno brave nella raccolta.

Nel 2004 le donazioni di sangue in Emilia-Romagna sono salite del 2,1% rispetto all’anno precedente.
E’ aumentato tuttavia anche il fabbisogno di sangue per sostenere la crescente qualità e specializzazione dell’attività sanitaria: dai trapianti di organi ai servizi di emergenza, alla assistenza domiciliare.
Sempre nel 2004 l’aumento dei consumi rispetto al 2003 ha toccato infatti il 2,5%.
Se da un lato dunque l’Emilia-Romagna si conferma regione in grado di contribuire anche all’autosufficienza di regioni ancora carenti (nel 2004 sono state raccolte oltre 243 mila ‘unità’ a fronte di un consumo interno di oltre 229 mila), dall’altro le donazioni rimangono un bisogno fondamentale.