Il ‘Bluebird CN7′, l’opera di Maurizio Mochetti esposta permanentemente nella Sala Maggiore del Palazzo Ducale di Sassuolo, sara’ presentata il 23 settembre per le Giornate Europee del Patrimonio 2005, con la proiezione nello stesso museo del filmato che ne documenta la creazione, mentre il 7 ottobre la Galleria Gio’ Marconi di Milano inaugurera’ un’importante personale dell’artista.


Dodici metri di lunghezza quando e’ in funzione, il ‘Bluebird CN7′ e’ la riproduzione fedele di un’automobile da record. Il motore acceso, il paracadute di frenata aperto, l’auto ferma, esprime la contraddizione fra movimento e stasi che si risolve nello spazio eterno e infinito, come ha scritto Germano Celant in ”una cristallizzazione stupefacente che tende a sconfiggere la sedentarieta’ dell’arte per renderla continuamente migrante”.

Il filmato sulla genesi dell’opera e’ stato girato da Bianca Casadei fra il 2002 e il 2003, mentre Mochetti preparava la retrospettiva che si e’ tenuta al Palazzo Ducale di Sassuolo dal settembre 2003.


Segue la presentazione del filmato un altro evento, la nuova personale dell’artista che si svolgera’ dall’8 ottobre al 23 dicembre alla Galleria Marconi con cinque grandi installazioni, fra cui un prototipo di ‘Bluebird CN7’, lungo quasi tre metri.

Il percorso espositivo iniziera’ dall’atrio della galleria con ‘Baka con punti laser’ (progettato nel 1976 e realizzato nel 2005), un aereo sospeso con il prolungamento immaginario dell’asse di volo visualizzato da un raggio laser; poi ‘Pinguini’ (1987), sette aerei-razzo Bachem Natter BA 349 B-1944 camuffati in modo gestaltico, attraverso i quali Mochetti ipotizza ironicamente gli sviluppi della scienza gestaltica se la guerra fosse continuata e suggerisce nuovi significati attraverso lo scardinamento delle capacita’ percettive; ‘Forme piene e laser’ (realizzato nel 2005 da progetto del 1987) e’ invece la visualizzazione di un punto di luce laser che corre in trasparenza su forme opalescenti alle pareti. Chiude l’esposizione il rumore del motore elettrico di ‘Gee Bee’, un aereo che tenta continuamente di decollare, ma senza riuscirvi perche’ trattenuto da cavi.