Meta S.p.a. e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Facoltà di Ingegneria, sede di Modena) hanno concluso la stipula di una convenzione che avvia una collaborazione, finalizzata ad avvicinare mondo accademico e mondo imprenditoriale attraverso la realizzazione di attività didattiche e di ricerca in materia ambientale all’interno del corso di laurea triennale in Ingegneria Ambientale e della laurea specialistica in Ingegneria per la Sostenibilità dell’Ambiente.


L’intesa mira a favorire concretamente lo sviluppo e l’innovazione in materia ambientale sui territori di competenza di Meta S.p.a. e dell’Ateneo modenese-reggiano sfruttando al meglio le rispettive strutture, attrezzature e competenze. L’obiettivo è, innanzitutto, quello di cogliere e valorizzare le sinergie potenzialmente esistenti tra il mondo dell’industria e quello accademico.



Tra le iniziative di più immediata realizzazione si prevede:

– l’attivazione di insegnamenti volti a fornire approfondimenti professionalizzanti sulle tematiche ambientali nei vari aspetti tecnologici, scientifici ed economici;

– l’attivazione di iniziative di aggiornamento scientifico del personale Meta col concorso di docenti della facoltà di Ingegneria;



La convenzione che avrà la durata di un anno, con riferimento all’anno accademico 2005-2006, consentirà l’erogazione da parte di Meta di un contributo economico a sostegno delle attività universitarie, nonché la disponibilità a fornire docenti qualificati all’interno dei corsi di laurea.



“Da tempo auspicavamo una collaborazione fattiva con l’Università di Modena e Reggio Emilia su temi ambientali”, ha commentato il Professor Giulio Sapelli, Presidente di Meta. “Oggi che siamo impegnati nel potenziamento dell’inceneritore di Via Cavazza e nella sperimentazione di innovativi strumenti di controllo ambientale, il lavoro avviato con l’Università sarà per noi prezioso e offrirà la possibilità a giovani studenti di avvicinarsi a tecniche di analisi ambientale all’avanguardia in Europa”.



“L’accordo con Meta – ha sottolineato il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – rappresenta un ulteriore importante passo di avvicinamento tra Ateneo e sistema economico-territoriale, foriero altresì di significativi contributi che insieme possiamo dare all’incremento di processi produttivi e gestionali innovativi in un settore fondamentale come quello ambientale. Il nostro interesse a far crescere gli studi e la ricerca in questo campo è enorme, perché sentiamo la responsabilità di concorrere alla soluzione di problematiche che, in qualche caso, costituiscono vere emergenze. I nostri giovani ricercatori, i nostri studenti potranno trarre da questa convenzione occasioni valide di confronto, misurandosi con una realtà industriale complessa, ma anche fortemente impegnata a sviluppare tecniche e tecnologie di risparmio energetico, tutela ambientale ed uso razionale delle risorse”.



Meta è l’utility che opera nei settori energetico-ambientali gestendo la distribuzione di energia elettrica, energia termica, gas, acqua e servizi ambientali nel territorio di Modena e in numerosi comuni della provincia. META S.p.A. è quotata al segmento MTA di Borsa Italiana, il capitale sociale è ripartito tra il Comune di Modena e altri Comuni limitrofi. Attivamente impegnata nel miglioramento continuo dei servizi, META dispone di importanti Certificazioni internazionali di Qualità ISO 9001:2000 (per i settori energia, gas, acqua, ambiente), ambientale ISO 14001 e mette inoltre a disposizione degli utenti e della comunità le Carte dei Servizi, che descrivono le prestazioni che Meta ha individuato come standard di qualità, un impegno concreto nei confronti dei propri clienti.



L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia è un Ateneo di lunga tradizione di studi, che in questi ultimi 15 anni ha saputo rinnovarsi profondamente. Articolato secondo un modello a rete di sedi (Modena e Reggio Emilia) conta oggi quasi 20.000 studenti, 12 Facoltà e 88 corsi di laurea, pensati per dare risposte concrete alla domanda di professionalità e competenze del sistema economico territoriale. Inserita in un contesto socio-ecomico fortemente dinamico, l’Ateneo ha saputo sviluppare ed intrattenere oltre 750 convenzioni con istituzioni, enti ed imprese non solo locali, ma anche europee, per sostenere e qualificare la didattica, la ricerca e l’occupabilità dei laureati.