Mediobanca, d’intesa con Fiat, ha
concluso oggi un accordo con Mubadala Development Company (societa’ di investimento facente capo al governo di Abu Dhabi) per la vendita del 5% di Ferrari per 114 milioni di euro. La cifra, si legge in una nota, corrisponde al costo sostenuto da Mediobanca nel 2002.


L’accordo prevede anche un ‘earn out’ a favore di Mediobanca nel caso di collocamento in Borsa di Ferrari nei prossimi 24 mesi a un prezzo che assicuri a Mubadala un tasso interno di rendimento superiore al 10%. Mediobanca ha offerto a Commerzbank e a Banca popolare dell’Emilia Romagna di partecipare pro-quota alla cessione. In tal caso, Mediobanca cedera’ il 3,3% a 75 milioni di euro circa, riducendo la propria partecipazione diretta dal 15% al 12,7%, senza considerare il prestito obbligazionario di 171 milioni di euro convertibile nel 7,5% del capitale Ferrari.

L’operazione, conclude la nota, rientra nell’ambito del programma di progressivo smobilizzo e valorizzazione della partecipazione anche mediante il collocamento in Borsa.