Ricavi cresciuti del 10%, Ebitda in flessione, Pfn stabile: il consiglio di amministrazione di Granarolo Spa, societa’ leader nel mercato del latte fresco, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno.


Gli investimenti attuati in favore del rilancio di Yomo e il sostegno delle vendite del gruppo hanno fatto registrare una crescita del fatturato pari al 10%, ma hanno inciso sulla redditivita’. Nel primo semestre, infatti, i ricavi hanno raggiunto quota 450,9 milioni di euro, segnando un incremento del 10% (40,9 milioni) rispetto ai primi sei mesi del 2004, mentre l’utile prima delle tasse e’ stato di 3,8 milioni di euro (contro i 20,8 milioni al 30 giugno del passato esercizio). La riduzione del risultato – sottolinea il comunicato della Granarolo che e’ controllata dal Consorzio Granlatte e controlla a sua volta la Centrale del Latte di Milano e altre societa’ – e’ imputabile ai forti investimenti sostenuti per il rilancio dello storico marchio italiano dello yogurt, che ha impegnato consistenti risorse per l’advertising, la ristrutturazione del’offerta dei prodotti e la riorganizzazione della rete di vendita.

Questi investimenti e la riconfermata scelta da parte dell’azienda di mantenere invariati i prezzi di cessione dei prodotti per sostenere i consumi investiti dalla ”gelata” del secondo trimestre, hanno penalizzato la redditivita’ a breve.

L’Ebitda del periodo e’ stato di 28,5 milioni (43,3 milioni nel primo semestre 2004), con un’incidenza sul fatturato del 6,3% (del 10,5% nello stesso periodo del precedente esercizio); l’Ebit di 13,6 milioni (29,7 milioni al 30 giugno 2004) con un’incidenza del 3,0% (7,2% al 30 giugno dell’anno scorso). La posizione finanziaria netta e’ passata da 137,4 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno a 139,0 milioni nei primi sei mesi del 2005, con uno spostamento degli impegni dal medio al breve termine per circa 27 milioni di euro, che sconta gli effetti del rimborso di quote del debito a medio lungo termine.


Granarolo ha avviato l’operazione di salvataggio del gruppo Yomo nell’aprile del 2004 e dal primo giugno dell’anno scorso ha assunto la piena gestione delle societa’ Yomo, Merlo, Pettinicchio e Leo Marven System mediante contratto d’affitto stipulato dalla controllata Yogolat Srl ed autorizzato dal Tribunale di Pavia che ha ammesso le societa’ del Gruppo Yomo alla procedura di concordato preventivo. Oggi la societa’ ha confermato che la procedura di concordato preventivo del gruppo Yomo sembra volgere alla conclusione: dopo due rinvii, infatti, sono confermate le date del 29 e 30 settembre per le adunanze dei creditori. Se questi approveranno la proposta concordataria, gli organi della procedura potranno dare avvio alle fasi formali che consentiranno di perfezionare l’acquisto della Yomo e di corrispondere ai creditori la quota concordataria del loro credito.