Sono arrivate anche a Reggio Emilia le straordinarie maccchine matematiche che rimarranno in mostra fino al 23 dicembre nell’ambito dell’esposizione ”Geometria a tu per tu: Geometry on the fingers” nata da una collaborazione tra l’Universita’ degli studi di Modena e Reggio Emilia e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna.


L’allestimento presenta 25 esemplari di macchine matematiche, parte delle quali preparati per l’utilizzo da parte di ciechi o ipovedenti ed e’ ospitato presso l’Istituto regionale per i ciechi ‘G.
Garibaldi’.



La mostra e’ realizzata dal Dipartimento di Matematica dell’Universita’ degli studi di Modena e Reggio Emilia in convenzione con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna e allestita dall’Associazione Macchine Matematiche, che si raccoglie attorno al Laboratorio Macchine Matematiche dell’Ateneo emiliano, coordinato da Maria Bartolini Bussi, ordinario di Didattica della Matematica alla facolta’ di Scienze della Formazione, e da Michela Maschietto.


Destinata alla divulgazione della materia nelle scuole di ogni ordine e grado e gia’ proposta con successo in altre citta’ emiliane a BergamoScienza e al Festival della Scienza a Genova, la collezione propone 25 esemplari di macchine, che possono essere usate o per costruire nuovi concetti, o per sviluppare argomentazioni e dimostrazioni, o per introdurre ad un discorso storico-culturale sulla geometria: Ma non solo.



Le macchine matematiche possono essere usate anche per suggerire la produzione di simulazioni al computer e mettere a confronto modelli reali e modelli virtuali.