“Con un miglioramento del saldo commerciale con i paesi extra comunitari del 3 per cento l’agroalimentare nazionale presenza un trend in netta controtendenza rispetto al dato generale che evidenzia il saldo negativo peggiore da almeno il 1993. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti svolta sulla base dai dati Istat sul commercio con i paesi extra UE nei primi dieci mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2004.

Agricoltura ed industria alimentare – spiega la Coldiretti – hanno registrato nei primi dieci mesi dell’anno un aumento nelle esportazioni rispettivamente del 4,5 e del 3,3 per cento mentre sul lato delle importazioni si è verificata una riduzione dello 0,6 per cento per l’agricoltura e un aumento del 3,7% per l’industria alimentare che ha comunque favorito il contenimento del deficit commerciale, pur in presenza di disavanzo che resta comunque pesante e pari a 1,89 miliardi di euro nel periodo gennaio-ottobre.

A incidere negativamente è il risultato del mese di ottobre nel corso del quale si registra – rileva la Coldiretti – un pesante aumento del deficit commerciale agroalimentare pari al 72 percento. Un dato congiunturale preoccupante che – conclude la Coldiretti – non dovrebbe tuttavia incidere sulle tendenze positive che stanno interessando sui mercati internazionali alcuni settori di punta del Made in Italy come il vino, i salumi e alcuni formaggi.