La Direzione regionale dell’Agenzia Entrate
dell’Emilia-Romagna ha reso noto di aver ricevuto nell’ultimo periodo ‘un crescente numero di segnalazioni’ di cittadini ai quali sono state
richieste somme di denaro da parte di presunte Onlus (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale).

Le Onlus, per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per le organizzazioni che perseguono esclusivamente finalità di solidarietà sociale, sono soggette a una normativa specifica.
In particolare, per accedere al regime agevolato è necessaria l’iscrizione all’Anagrafe Unica delle Onlus, tramite comunicazione alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale.
Il trattamento agevolato è previsto anche per le cosiddette Onlus di diritto: cooperative sociali, organizzazioni di
volontariato, organizzazioni non governative.
Le prime vengono iscritte nei registri delle Province competenti, le seconde nel registro della Regione Emilia-Romagna o nei registri delle province competenti.
Le organizzazioni non governative sono invece iscritte nell’apposito registro tenuto al Ministero degli Esteri.
Al di fuori di questi casi non può essere assunta la qualifica di Onlus, nè speso l’acronimo di Onlus.

”Prima di erogare somme di denaro – sottolinea in una nota l’Agenzia delle Entrate – occorre accertare, anche telefonicamente, se l’ente che
sollecita l’erogazione abbia tali requisiti. Soprattutto si rammenta che per beneficiare della corrispondente detrazione/deduzione nella
dichiarazione dei redditi le persone debbono aver effettuato il versamento solo tramite c/c postale, bonifico bancario, carte di credito, carte di
debito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Questi sistemi in cui non è dunque ricompreso l’assegno di conto corrente nè consegne di denaro a mano permettono all’amministrazione finanziaria di poter controllare le entrate degli enti e l’uso che di queste viene fatto anche a distanza di tempo”.
Per verificare la veridicità e l’effettiva sussistenza di questi enti è possibile rivolgersi all’Ufficio Controlli Fiscali (tel. 051/6358107-6358342-6358180) della direzione delle Entrate, oppure
all’Ufficio ‘Sviluppo economia sociale coordinamento terzo settore’ della
Regione (tel. 051/6397530-
6397532), che sulla base delle segnalazioni potranno dichiarare l’effettiva natura dei soggetti o svolgere specifici accertamenti.