Le spese delle Province sono cresciute, nel quinquennio 2000-2004, da circa 10 miliardi a 16 miliardi e 700 milioni (+66,1%). Una crescita analoga, ma inferiore, si è registrata dal lato delle entrate, passate nello stesso periodo da circa 10 miliardi a 16 miliardi e 400 milioni, con uno sbilancio negativo per circa 300 milioni di euro.

Dati complessivi che si ricavano dai consuntivi di bilancio illustrati nel corso dell’assemblea anuale dell’Upi, l’Unione delle Province italiane. Vediamo il quadro delle spese sulla base dei quattro titoli principali riferiti al 2000-2004 e con un aumento misurato nel 66,1%: spese correnti, +52,6%; spese in conto capitale +72,5%; spese per rimborso prestiti +187,7%.
Discontinuo e non omogeneo, invce, l’incremento dei capitoli relativi alle entrate. Quelle derivanti da contributi e trasferimenti hanno fatto registrare l’incremento maggiore (69%), con un ‘picco’ nel 2002.