Nei prossimi giorni sulle nostre zone si avvicenderanno perturbazioni atlantiche pilotate da un minimo sulla Gran Bretagna; saremo pertanto investiti da flussi miti sudoccidentali con a tratti effetti föhnizzanti, segnatamente per l’Appennino.

Oggi dal pomeriggio aumento della nuvolosità media e primi pioviggini in montagna; bufere di neve sopra i 1300 m, ma in rapido rialzo fino circa 1600-1800 m. Dalla notte intensificazione delle precipitazioni in montagna, dove la neve sarà relegata alle cime più alte, ed estensione delle piogge verso la pianura, sottoforma di piovaschi o deboli rovesci intermittenti.
Sabato miglioramento a partire dalla pianura fino a cielo poco nuvoloso in serata, con residui addensamenti sui rilievi.
Domenica tempo discreto al mattino, ma intensificazione della nuvolosità già dal pomeriggio, preludio di un nuovo peggioramento per inizio settimana; a seguire probabile variabilità a tratti perturbata.

Gia da oggi, venerdì, il manto nevoso fonderà rapidamente fino alle medie quote per effetto delle alte temperature, delle precipitazioni e del vento. La neve sparirà del tutto o quasi sotto ai 1000 m e si assottiglierà notevolmente anche più in alto, tranne che nelle cime, dove il bilancio sarà comunque negativo.

(Fonte Osservatorio Geofisico Modena)