Parte da domani, domenica 11 dicembre, e sarà il primo nell’era dell’Alta Velocità, il nuovo orario dei treni, quello del 2006.

La tratta AV sulla Roma-Napoli dovrebbe partire con qualche giorno di ritardo rispetto al piano iniziale, ma comunque prima di Natale. Si tratterà di una partenza graduale, da perfezionare con il rodaggio, che prevede offerte promozionali nella prima fase.
I treni Alta Velocità non compariranno nel nuovo orario in forma cartacea, ma per la flessibilità dell’offerta saranno via via inseriti nel sito on line. Con il nuovo orario annuale, l’offerta sarà potenziata e riorganizzata l’offerta con un occhio particolare ai pendolari, migliorata la puntualità mentre i prezzi resteranno immutati, assicurano le Ferrovie.

Gli intercity vanno ad integrare i servizi regionali, non a sostituirli, con agevolazioni tariffarie. Il totale delle corse sarà di oltre 276 milioni di chilometri l’anno.
Incremento anche per i chilometri percorsi dai treni dei pendolari, quelli da mesi nel mirino delle proteste. Agli attuali 184,5 milioni di chilometri l’anno se ne aggiungeranno 3,6 milioni (+2). I nuovi Intercity, con un potenziamento di 30 convogli, andranno ad integrare i treni regionali, con agevolazioni sui biglietti, oltre a una maggiore razionalizzazione della rete così da evitare sovrapposizioni e conflitti di orario.
Le rotte maggiormente interessate dal riassetto e dalla “semplificazione dei flussi di traffico”, dice Trenitalia, sono la Milano-Bologna-Ancona; la Milano-Genova-Ventimiglia; la Torino-Genova-La Spezia-Livorno.

Il nuovo piano orario delle Ferrovie, subirà tuttavia un immediato stop il giorno successivo al suo esordio. I sindacati dei ferrovieri Filt, Fit, Uilt, Fast, Ugl e Orsa, hanno confermato lo sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, già proclamato per lunedì 12 dicembre, dopo la rottura delle trattative ieri con l’azienda su una serie di questioni.
Sul sito internet di trenitalia, o chiamando il numero 892021, é possibile conoscere il programma completo dei treni Eurostar, Intercity ed Espressi. Variazioni – ricordano le Fs – possono essere subite anche dai treni che partono prima dell’inizio dello sciopero.