E’ la Digos a occuparsi delle indagini sull’atto
vandalico compiuto la scorsa notte ai danni della sede bolognese di ”Sokos”, un’associazione di medici volontari che, in convenzione con l’Asl di Bologna, assiste gli immigrati senza fissa dimora.

I vandali hanno staccato le due targhe esterne dell’ambulatorio di via De’ Castagnoli, nel centro del capoluogo emiliano, e nella cassetta delle lettere hanno lasciato un volantino elettorale della Lega nord.


L’Ausl precisa, in una nota, che ”l’ambulatorio svolge la sua attivita’ di assistenza medica gratuita a favore di migranti, anche senza permesso di soggiorno, e alle persone emarginate, senza distinzione di etnia, religione e condizione sociale. Grazie al lavoro dei volontari queste persone passano da una condizione di clandestinita’, e quindi di esclusione dal Servizio sanitario nazionale, al riconoscimento della propria individualita’, e quindi all’accesso alla tutela sanitaria”