Finalmente è arrivato il momento tanto desiderato da migliaia di giovani, bolognesi e non. Venerdì 10 marzo il nuovo Estragon apre i battenti e inaugura la nuova sede di Parco Nord con un concerto dei Modena City Ramblers, il gruppo combat-folk, rosso come il tramonto sulle terre d’Emilia. Un momento così atteso, questo, che i biglietti per la serata sono già andati esauriti.


Tutti pronti, dunque, per festeggiare la “nuova era” dell’Estragon. L’appuntamento è alle ore 22.

Nati nel 1991 come gruppo di folk irlandese intriso di spirito punk e tradizioni musicali della rossa provincia emiliana, i Modena hanno elaborato la loro personale patchanka, diventando in breve tempo un modello per tutti gli artisti italiani che si sono avvicinati al genere.
Da sempre “portatori sani” di messaggi politicamente e socialmente impegnati, nel corso degli anni i Modena City Ramblers hanno diffuso il loro combat folk in tutta Italia.
Dopo 14 anni di attività e 9 album realizzati, nel 2005 hanno pubblicato “Appuntamenti Partigiani”, fatto di canzoni tratte dal repertorio della band e di altri autori, ispirate al periodo della Seconda Guerra Mondiale e della Lotta di Resistenza.
Come già i precedenti due cd, “Radio Rebelde” e “Viva la vida!”, l’album arriva nella Top Ten italiana di vendite discografiche e si accompagna ad un ennesimo tour che conferma i Modena City Ramblers fra le realtà più vive e amate del panorama nazionale.
Intanto la canzone “Ebano”, contenuta nel precedente cd, vince il prestigioso premio “Amnesty – Voci per la libertà”, come esempio di brano impegnato nell’ambito delle tematiche dei diritti umani.
Nel novembre 2005, in un momento di pausa nell’attività del gruppo, arriva la notizia dell’abbandono per esigenze personali del cantante Stefano “Cisco” Bellotti.
Il gruppo sceglie di non sostituirlo, ma di tornare ad una formazione con doppio vocalist, come accadeva agli inizi.
I nuovi elementi provengono direttamente dalla cerchia di amici e compagni di strada dei Ramblers: il sassolese Davide “Dudu” Morandi, cantante dei “Mocogno Rovers”, fin dagli esordi dei Ramblers amico e ospite alla voce in varie occasioni (compare addirittura nella copertina di “Grande Famiglia”) e, prima presenza femminile stabile nei Ramblers, la cantante e attrice correggese Betty Vezzani, già impegnata sia in varie collaborazioni musicali di matrice folk e rock (tra le altre, lo spettacolo “Le Ceneri di Gramsci” scritto da Pier Paolo Pasolini e musicato da Giovanna Marini) sia sul set, con Guido Chiesa, nel film-documentario “Partigiani”.
E nel 2006, con il nuovo tour, la band parte per una nuova avventura.

Infoline: 339 2518776. Estragon.