Si e’ svolta senza particolari problemi la retata fatta dalle forze dell’ordine nell’ormai notissimo edificio di via Adda 77 nel quartiere Braida di Sassuolo.

Sono stati circa 200 gli immigrati controllati e alla fine sono stati 46 i clandestini ritrovati in via Adda: una trentina hanno detto di essere di cittadinanza marocchina, gli altri hanno sostenuto di arrivare da Tunisia, Marocco e Ghana. Gli extracomunitari sono stati portati a Modena per le operazioni di accertamento delle identita’ e per i controlli relativi al loro passato. Se si tratta di persone che gia’ in passato erano state identificate e avviate all’espulsione, scattera’ l’arresto per violazione della legge Bossi-Fini; se invece si trattera’ di persone ignote, cioe’ fermate per la prima volta, scattera’ l’invio ai Centri di permanenza temporanea.

Non e’ invece stata trovata droga. Le operazioni di controllo non hanno visto alcuna reazione verso gli uomini delle quattro forze impegnati, in un numero ben superiore al centinaio, dalle 3 alle 5 del mattino. Al contrario, da parte dei regolari, ci sono stati comportamenti di attiva collaborazione alle operazioni. Al termine del blitz sono stati sigillati, con lastre d’acciaio, cinque appartamenti e un garage, su ordine del sindaco Graziano Pattuzzi, per la mancanza dei necessari requisiti. Sequestrati anche una vettura adibita a ricovero notturno e un ciclomotore.