C’è tempo fino a sabato 25 marzo per visitare nel Palazzo della Provincia di Modena, in viale Martiri delle Libertà 34, la mostra a ingresso libero “Donne dipinte. Figure al femminile nell’arte del Novecento modenese“.

L’allestimento, inaugurato in occasione della Festa dell’8 marzo, propone una selezione di 16 opere del Novecento modenese per raccontare l’evoluzione della figura femminile e dell’idea stessa di femminilità nel corso del secolo, attorno alla data simbolica del 1946 quando alle donne per la prima volta è concesso il diritto di partecipare da protagoniste alle elezioni.

La mostra, infatti, curata da Graziella Martinelli Braglia, è collocata nell’ambito delle celebrazioni del 60 ° anniversario del voto alle donne, come appuntamento della rassegna “La Repubblica col rossetto”. Visite dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30, sabato solo dalle 16 alle 18.

L’allestimento propone un percorso nella rappresentazione della donna che ne sottolinea l’evoluzione del ruolo sociale e la diversa accezione di sensualità attraverso opere di autori modenesi, sia inedite che “storiche”, che provengono da collezioni private e dalla Raccolta d’Arte della Provincia. Tra gli autori in mostra ci sono anche Arcangelo Salvarani, Bruno Semprebon, Alberto Cavallari, Claudio Spattini e Tino Pelloni.