Arriva a Galliera ‘I volti del soccorso, 2 agosto 1980-2005‘, la mostra fotografica ideata lo scorso anno da Azienda USL di Bologna in collaborazione con Associazione Familiari Vittime 2 agosto e Meridiana Immagini, in occasione del venticinquesimo anniversario della strage.

La mostra è allestita alla Sala Polivalente San Vincenzo (presso Area Commerciale Centro Nico), dal 22 aprile al 7 maggio.

Dopo due mesi di esposizione all’ospedale Maggiore la scorsa estate (oltre 5.000 i visitatori), la mostra ripropone al pubblico di Tracce di Teatro d’Autore – nel decennale della rassegna artistica che tocca palcoscenici e spazi espositivi della pianura bolognese – i 105 scatti che compongono un doppio percorso di immagini: il racconto dei soccorsi il 2 agosto 1980, attraverso le immagini d’archivio di Paolo Ferrari, fotoreporter bolognese, che ritraggono sguardi e braccia allargate e protese verso il basso, non per disperazione o resa, ma per prepararsi a sollevare altre macerie; il racconto dell’emergenza di oggi, attraverso gli scatti originali di Paolo Righi, che delineano il sistema dei soccorsi di oggi, fatto di organizzazione e tecnologia praticate da professionisti altamente specializzati, segnato nella sua stessa origine proprio dall’esperienza dei soccorsi in occasione della strage.

“Da allora – dice Franco Riboldi, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, illustrando i motivi che hanno spinto l’Azienda a promuovere questo progetto – la consapevolezza della necessità di fare dello sforzo collettivo, che fu spontaneo e straordinariamente generoso, un sistema che garantisca la massima efficienza, cioè la maggior sicurezza possibile della comunità che al sistema dell’emergenza si affida nei momenti più drammatici, individuali e collettivi. A distanza di venticinque anni, il modo di affrontare l’emergenza è cambiato: in seguito a un lavoro di analisi di carattere scientifico, medico e organizzativo, è nata un’organizzazione sanitaria predisposta ad affrontare questo tipo di eventi terribili. Sono state acquisite tecnologie, mezzi, competenze e soprattutto si è intrapreso un percorso che ha portato a condividere con altri protagonisti del soccorso idee e modi per realizzarle”.

Sabato 22 aprile alle 17.30 l’inaugurazione con Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione Familiari Vittime 2 agosto 1980, Graziano Campanini, direttore del Museo della Sanità e dell’Assistenza dell’Azienda USL di Bologna, Giuseppe Chiarillo, sindaco del Comune di Galliera.
Fino al 7 maggio, la mostra è aperta venerdì (ore 15-19), sabato (ore 10-12.30 e 15-19), domenica e festivi (ore15-19). Ingresso libero.