Con la terra… dalla terra‘, Fiorano e la valle del torrente Spezzano. In mostra a Spezzano 7000 anni di storia, dai vasi neolitici alle testimonianze pre-protostoriche, etrusche e romane fino ai più recenti ritrovamenti di età medievale e moderna.


Dai vasi neolitici a una scarpa del 1600: sette millenni di storia del territorio di Fiorano raccontati dai reperti venuti in luce durante gli scavi degli ultimi due secoli. Un percorso espositivo che, partendo dal V millennio a.C., narra le tecniche, le scoperte, le modalità produttive, i gusti estetici, l’ambiente sociale ed economico e la vita di una comunità da sempre insediata in quest’area.

La mostra “Con la terra… dalla terra”, al via al Castello di Spezzano dal 13 maggio, espone per la prima volta le testimonianze archeologiche più significative rinvenute nel Fioranese: dai vasi neolitici -così pregevoli da dare il nome ad una delle più importanti culture dell’Italia settentrionale (Cultura di Fiorano)- ai corredi delle sepolture infantili dell’età del rame, dai reperti provenienti da un villaggio dell’età del bronzo (Cave Cuoghi) ai manufatti scoperti in una fattoria etrusca (Cave San Lorenzo). Il percorso prosegue con le testimonianze di età romana provenienti dalle due ville urbano-rustiche di Cameazzo e della Malandrina e con l’esposizione di una tomba longobarda in cui i resti di una giovane donna sono ricomposti con il proprio corredo, una spilla in argento dorato con castoni e una collana in pasta vitrea e corniola. L’età moderna è attestata dai reperti rinvenuti nei recenti scavi nel Castello di Spezzano che hanno restituito svariati manufatti tra cui una singolare scarpa di cuoio perfettamente conservata. La mostra si chiude con significative ed inedite attestazioni della presenza a Spezzano di fornaci che producevano ceramica graffita e invetriata da fuoco e con un tesoretto di monete in lega d’argento scoperto nel 1882 e mai esposto al pubblico.

Spezzano di Fiorano Modenese (MO), Castello di Spezzano, Via del Castello n. 12. Dal 13 maggio al 2 dicembre 2006, ingresso gratuito. Orari: tutti i sabati e le domeniche dalle 15 alle 19, novembre dalle 15 alle 18, chiuso il 16 settembre 2006 – Aperta tutti i giorni per gruppi solo su prenotazione (tel. 0536.833412 – 833418). Informazioni e prenotazioni: Tel. 0536.833412 – 833418, Fax 0536.833431, e-mail.