In concomitanza con l’arrivo della delegazione dei comuni di Bultei e Burgos, gemellati con l’Amministrazione Comunale, il Circolo Nuraghe di Fiorano Modenese inaugura stasera la mostra “I colori della mia terra” del pittore e scultore Pinuccio Chessa, nato a Usini (Sassari) nel 1960. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 28, nell’ambito delle iniziative del Maggio Fioranese.

Scrive Alma Casula nella presentazione della mostra: “La pittura che Pinuccio Chessa propone si offre libera da impostazioni teoriche, affidata soprattutto alla sensibilità lirica e alla tensione interiore, che gli consentono di non cedere mai ad una perficiale illustrazione o ad una banale piacevolezza. L’artista dimostra una sorprendente capacità poetica nell’avvolgere e risvegliare il fascino e l’emozione attraverso immagini pienamente naturalistiche che, ad una lettura ravvicinata si rivelano rese con pennellate dense e vibranti capaci di afferrare e tradurre brani di realtà con appassionata spiritualità e sensuale resa cromatica. La capacità di costruire col colore lo porta a conferire alle sue opere tensione dinamica e ritmo compositivo organico ed equilibrato in grado di rappresentare scene e figure con penetrante concretezza ed immediatezza espressiva.
La sua pittura non si esaurisce nel rispecchiamento della realtà, ma nel recupero di essa attraverso una dimensione lirica, in una sensualità impalpabile, incline a manifestarsi nei suoi stati di vitalistica dolcezza, in una concezione della natura e del contesto sensibile, intesi come rivelazione di un ordine e di un intreccio musicale piuttosto che organismo governato da leggi meccaniche. Il suo fare arte è un messaggio chiaro e complesso che implica una dichiarata condivisione della tradizione contemporanea ed uno scandagliare delle radici autoctone.
Pinuccio Chessa trasmette l’insularità della propria anima, l’attaccamento convinto a valori profondi e veri con linguaggio diretto e appassionato e la sua apprezzata pittura, in continua evoluzione espressiva, non si pone limiti, ma con curiosità cerca continuamente nuovi mezzi espressivi per meglio rendere la ricchezza poliedrica del suo animo artistico che sa trovare momenti di intensità anche nella scultura, arte nella quale ha avuto lusinghieri riconoscimenti”.