Nell’ambito del progetto Manod’opera, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese ha lanciato nei mesi scorsi un
appello per la raccolta di testimonianze, fotografie, oggetti e tutto ciò che parla di chi ha speso una vita nella ceramica e per la ceramica.

Con il materiale raccolto si intende ricostruire e conservare, prima che vada perduta, la memoria storica dei protagonisti del mondo della ceramica
industriale, avendo quale punto d’arrivo, nel 2008, l’allestimento di una nuova sezione del Museo della Ceramica al Castello di Spezzano.
Le risposte non si sono fatte attendere. Interesse per l’iniziativa è stato manifestato da parte di Assopiastrelle, Acimac, Cerarte e Società Ceramica
Italiana, associazioni che hanno garantito appoggio e collaborazione su diversi piani. Buona la risposta anche da parte di privati che hanno contattato l’Assessorato alle Politiche Culturali. Sono state raccolte testimonianze interessanti sul duro lavoro nelle cave fioranesi da cui si estraeva l’argilla; sulla modernizzazione e l’evoluzione dei sistemi
elettrici e degli apparati tecnologici nelle ceramiche degli anni ’60; sugli adattamenti e le invenzioni piccole e grandi, brevettate e no, che hanno fatto rapidamente sviluppare l’industria ceramica del distretto fino alla leadership mondiale.

Tra il materiale raccolto, spiccano la strumentazione per colorifici, arredi ceramici, serigrafia ed altri settori dell’indotto, inediti e preziosi filmati sui processi produttivi e
i prodotti degli anni ’70, pubblicità e allestimenti, assai rari dischi con canzoni ‘ceramiche’, materiali sportivi sponsorizzati, gadget, giornali e volumi aziendali, cataloghi, fotografie ed altro materiale da diversi cittadini fioranesi.

Sindacati, associazioni di categoria, aziende e privati saranno nelle prossime settimane contattati e coinvolti capillarmente. Tutti, infatti, sono invitati a contribuire al progetto con i loro ricordi, le vecchie fotografie, i piccoli e grandi strumenti di lavoro, i prodotti, la pubblicità, documenti audiovisivi e tutto ciò che può servire a raccontare la storia degli uomini e delle donne che negli anni hanno fatto la fortuna del settore ceramico.
Il comune di Fiorano Modenese ha predisposto un modulo compilando il quale il consegnatario potrà concedere i materiali al Comune stesso in comodato gratuito, autorizzandone la conservazione, l’eventuale esposizione, l’uso e
la riproduzione, ai fini della realizzazione del Progetto Manod’opera. I materiali rimarranno di proprietà del consegnatario che in qualsiasi
momento ne potrà richiedere la riconsegna. Il lavoro di ricerca porterà entro l’anno alla realizzazione di un primo volume di testimonianze e
immagini.

Info e raccolta materiali: Stefania Spaggiari – Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese, Villa Pace via Marconi 106, tel.
0536 833412, fax 0536 833431, e-mail.