“L’ennesimo gravissimo scontro tra una automobile ed un treno”, avvenuto il 12 giugno lungo la linea ferroviaria Modena-Sassuolo, all’altezza del passaggio a livello sprovvisto di barriere in località Casinalbo, in comune di Formigine, è al centro di una interrogazione del consigliere regionale di forza italia Andrea Leoni, che sulla pericolosità di questo come di altri passaggi a livello senza protezione della medesima linea aveva già presentato altre tre interrogazioni tra l’ottobre 2004 ed il luglio 2005.

Leoni chiede quindi alla Giunta se sia a conoscenza di quest’ultimo incidente e se confermi le dichiarazioni di “non pericolosità del passaggio a livello” fatte dall’Assessore regionale ai trasporti, che il 28 novembre 2005, rispondendo alle ultime due interrogazioni del consigliere, avrebbe detto: “…non si può tuttavia affermare che i passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Modena-Sassuolo sono pericolosi ed inadeguati, come peraltro accertato dalle apposite commissioni costituite in occasione di incidenti che si sono verificati in corrispondenza di alcuni di essi”.
Il consigliere vuole quindi sapere da chi fosse composta la commissione che fu costituita a seguito dell’incidente del luglio 2005, a cui si faceva riferimento nella risposta sopra citata, se sia prevista la costituzione di una nuova commissione d’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente del 12 giugno scorso, le ragioni per cui non si sia fatto nulla in questi anni per la messa in sicurezza di questo passaggio a livello ed a chi si debbano ascriverne le responsabilità.
Considerando poi che la competenza per gli interventi sulla linea ferroviaria in oggetto, nonché sostenerne i costi, spetterebbe alla Regione e che nella propria risposta l’Assessore avrebbe tenuto a sottolineare che la cifra stanziata per lavori di ammodernamento della Modena-Sassuolo ammontavano a 44,5 milioni di euro per il quadriennio 2001-2004, Leoni domanda quale quota di questo stanziamento sia stata destinata alla messa in sicurezza dei passaggi a livello, a quanto ammontino le risorse destinate alla stessa linea per il biennio 2005-2006, quante ne siano già state impiegate e con quali finalità ed infine sollecita la Regione ad attivarsi per ridurre l’oggettiva pericolosità di questi passaggi a livello senza protezione.