Raku, Museo della Ceramica, una “mostra colta” di Ceramica Raku, curata da Rolando Giovannini, prolunga la sua apertura al Castello di Spezzano fino al 16 luglio.

Vi sono esposte opere di Lodovico
Assirelli, Sandra Baruzzi, Dario Brugioni, Gianfranco Budini, Nino Caruso, Antonella Cimatti, Giovanni Cimatti, Carla Costantini, Mirco De Nicolò,
Luciano Foli, Emidio Galassi, Enrico Manelli, Gian Franco Morini, Romana Rizzi, Martha Pachòn, Rodriguez, Daniela Pirastru, Luca Salmistraro, Mattia Vernocchi, Angela Lancellotti, artisti ceramisti affermati che praticano la tecnica Raku e sono similmente noti in ambiti quali la scultura, le arti visive, il design, la ceramica d’architettura, l’artigianato, l’arte della porcellana.
Provengono da più regioni italiane quali l’Emilia Romagna, il Lazio, il Piemonte, la Toscana, il Veneto e dalla Colombia, possono
costituire un primo nucleo di autori significativi che interpretano il processo mediante una progettualità creativa.

Il Raku viene diffuso per la prima volta in Italia negli anni Settanta dall’artista romano Nino Caruso attraverso la Rai, nell’ambito di trasmissioni sulle tecniche della ceramica. Nel 1982 viene pubblicato dallo stesso Autore il volume Ceramica Raku (Hoepli); nel 1979-80 Stephen Baxter (USA), porta la versione americana della tecnica a Faenza all’Istituto d’Arte “Ballardini” con una diffusione immediata ed ampia tra allievi e
docenti. Nel 1995 al Castello di Spezzano di Fiorano si tiene un Workshop coordinato tra gli altri da Giovanni Venturelli e Romana Rizzi.
Raku Museo della Ceramica si aggiunge così alla ricca proposta espositiva del Castello, che comprende la mostra archeologica ‘Con
la terra? dalla terra. Fiorano e la valle del torrente Spezzano’, la mostra ‘L’infinito cromatico’.

Si ripete domenica, alle ore 17, la visita guidata gratuita alla residenza dei Pio e dei Coccapani, con l’opportunità di scoprire il Museo della Ceramica.
Martedì 20 giugno, alle 21, serata con Tributo a Fabrizio De Andrè, presentata dalla Compagnia Musicale diretta da Marco Dieci, con Gigi Cervi,
Francesco Coccapani, Marco Dieci, Claudio Ughetti, Jerri Ughetti, Renato Borghi. L’ingresso è gratuito.