Oggi, alle ore 17.30, presso il Castello di Spezzano sarà inaugurata la mostra personale di fotografia di Enrico Giulio Serpagli, professore di paleontologia all’Università di Modena e Reggio, che usa la fotografia soprattutto come mezzo per catturare opere d’arte che sono attorno a noi.

Nei suoi “Appunti sparsi di un fotografo dilettante” si legge infatti: “ andando in giro per cercare immagini mi sono reso conto poco alla volta che l’uomo e la natura hanno creato dei veri e propri capolavori di pittura. Quadri fantastici, pieni di colori, di linee, di volumi che nessuno avrebbe mai conosciuto e che sarebbero andati perduti in modo irreparabile se non mi fosse capitato di fissarli su un pezzetto di celluloide opportunamente “trattata” da una multinazionale. L’immagine che “catturo” con la mia Nikon, infatti, non avrebbe potuto durare decenni o secoli perché dopo una settimana, un giorno o un’ora non sarebbe stata più quella. Nel momento in cui trovo nell’immagine la mia idea grafica, allora la “rubo” e cerco di farla mia per sempre”.

Non c’è dubbio che Serpagli, coniugando astrazione ed essenzialità, esprime un proprio linguaggio fotografico, uno stile personale di vedere le immagini che esistono attorno a noi. Sono immagini che trasmettono sensazioni e che lasciano campo libero alla fantasia dell’osservatore. Nell’artista la spontaneità si unisce infatti alla chiarezza, all’accuratezza nell’esprimere le emozioni. La mostra rimarrà aperta fino al 20 agosto.

Oggi e domani sono inoltre visitabili: “Raku@museodellaceramica.CastellodiSpezzano.it” (con opere di Lodovico Assirelli, Sandra Baruzzi, Dario Brugioni, Gianfranco Budini, Nino Caruso, Antonella Cimatti, Giovanni Cimatti, Carla Costantini, Mirco De Nicolò, Luciano Foli, Emidio Galassi, Enrico Manelli, Gian Franco Morini, Romana Rizzi, Martha Pachòn, Rodriguez, Daniela Pirastru, Luca Salmistraro, Mattia Vernocchi, Angela Lancellotti), “Con la terra… dalla terra” (mostra archeologica con interessanti reperti del territorio), il “Museo della Ceramica”, i cicli pittorici del Castello.
Domenica alle ore 17 una visita guidata consente di scoprire la rocca dei Pio, poi Estense e quindi residenza della famiglia Coccapani.