Superato nuovamente, anche oggi, venerdì 21 luglio, il riferimento al “giorno più caldo del 2006”. Alle ore 17.00 presso la stazione dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, situato nel Torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, si sono già raggiunti i 35.6°C, contro i 35°C registrati alla medesima ora di ieri.

Per ora i riferimenti “record” ufficiali dell’Osservatorio Geofisico Universitario, raccolti durante una ininterrotta serie di 160 anni, non sono ancora stati superati, ma iniziano ad essere sempre più avvicinati.

A questo proposito i meteorologi Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ci ricordano che nel 2005, la temperatura massima dell’anno fu di 36.3°C il 29 giugno. Meno “rovente” il 2004 (34.7°C il 22 luglio); “terribile” il 2003 (addirittura 37.9°C il 6 agosto) e caldo anche il 2002 (35.7°C il 23 giugno, seguito però da un luglio e un agosto molto piovosi). Resta ancora ampiamente distante il record assoluto di 38.5°C, raggiunto nel “torrido” 29 luglio 1983.
Alla stazione del Campus Scientifico Universitario di via Campi, invece, il termometro è rimasto sostanzialmente fermo (si fa per dire!) a 37.3°C, come ieri.

Per fortuna resta molto bassa l’umidità e, anche, le minime notturne scendono a valori ancora tollerabili: 24.6°C alla stazione di Piazza Roma e 18.8°C a quella di via Campi. “Sono, tuttavia, valori – commentano Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi – che si mantengono decisamente sopra la media del periodo”.