Grazie alla lunga serie di attente misurazioni compiute dall’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente è possibile tracciare un primo bilancio intermedio dell’estate 2006 a Modena, i cui dati non si discostano dalla situazione delle zone del reggiano.

La temperatura di lunedì 31 luglio, pur ancora molto alta (con temperature minime elevate 25.2°C in città, 20°C al Campus di via Vignolese e massime che alle ore 16 hanno raggiunto i 34.9°C in Osservatorio e i 37.1°C al Campus di via Vignolese), non supera però quella del 22 luglio scorso, il giorno più afoso di quest’anno, durante il quale la colonnina di mercurio è arrivata a toccare 36.3°C in Osservatorio. Nonostante queste temperature, il record spetta ancora ai 38.5°C del 29 luglio 1983.

“L’anomalia dell’estate in corso- hanno sottolineato i meteorologi Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi dell’Università di Modena e Reggio Emilia – va ricercata nella sua durata e lunghezza piuttosto che nelle singole punte giornaliere, che non hanno mai raggiunto il livello di vere “temperature record”, benché siano stati registrati più volte valori considerati “poco frequenti”, almeno prima che il riscaldamento globale rendesse più comuni le estati calde”.

Se infatti la media di riferimento per luglio è di 24.7°C (per il periodo 1971-2000), questo primo bilancio estivo 2006 ci mostra una media nettamente più alta, che attribuisce a Modena circa tre gradi in più, con 27.6°C.
Un estate calda e persistente, quindi, secondo anche valutazioni di lungo periodo, che comunque fanno di quella del 2003 la più calda in assoluto, con il mese di agosto ancor più torrido con 29.4°C.

A salvarci dalla terribile canicola di tre anni fa è infatti in arrivo una perturbazione che porterà una insperata ondata di aria fresca, facendo volgere verso temperature più sopportabili l’ondata di caldo soffocante delle ultime settimane.
L’anticiclone delle Azzorre si sta estendendo verso nord e un vero e proprio fronte freddo farà la sua irruzione mercoledì, portando per alcuni giorni tempo variabile-perturbato.
Temporali irregolari, forse nubifragi in alcune zone o grandinate nella giornata di mercoledì, saranno protagonisti, con avvisaglie già martedì sera, e variabilità diffusa fra giovedì pomeriggio e venerdì con altre piogge e temporali.

Difficile stabilire se questi fenomeni, data la loro irregolarità, porranno fine alla siccità (il rischio è addirittura che portino fin troppa pioggia e notevoli disagi). Certo è che il 2006 a Modena è stato un anno speciale anche sul versante siccità con soli 205.4mm caduti da gennaio a luglio, contro una media di 320 mm. Ancora una volta dobbiamo risalire fino al 1983 per trovare una prima parte dell’anno così secca.

E’ invece ormai certa una sensibile diminuzione delle temperature nel breve medio-termine (5-8 giorni), quantificabile in circa 8°C per le zone di Modena e Reggio, per cui si può presumere che per alcuni giorni i 30°C saranno difficilmente superati, con mattine decisamente fresche a partire da venerdì (15-16°C in campagna e sui 10°C nelle zone di media montagna).