Il Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani e il Past President Sergio Sassi, nominato nelle settimane scorse Presidente della Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Emilia Romagna, saranno tra le centinaia di italiani – imprenditori, politici e giornalisti – a prendere parte alla missione in Cina dal 13 al 18 settembre prossimi.

La delegazione, guidata dal Presidente del Consiglio Romano Prodi, sarà composta da 26 associazioni industriali, tra cui Assopiastrelle, 20 istituti di credito, 450 imprese, 12 regioni e dalle associazioni nazionali delle piccole imprese e dell’artigianato.


Prodi sarà accompagnato dai ministri Rosi Bindi, Emma Bonino, Antonio Di Pietro e Fabio Mussi, dal Presidente di Confindustria Luca di Montezemolo, dal Presidente di ABI Corrado Faissola e da quello dell’ICE Umberto Vattani.



Obiettivo della missione – che farà tappa a Nanchino, Canton, Tianjin, Shanghai e Pechino – è quello di stipulare accordi commerciali e cementare alleanze al fine di promuovere il modello del distretto industriale italiano in Cina. Alla Fiera della piccola e media impresa di Canton sono già 700 le imprese italiane rappresentate a cui si affiancano 90 stand realizzati da diverse Regioni d’Italia.



Nel 2005 la bilancia commerciale italiana con la Cina ha segnato un deficit di quasi 4 miliardi di euro. Per quanto riguarda le piastrelle di ceramica, l’export totale cinese nel mondo è pari a 265 milioni di metri quadri. La Cina si conferma primo produttore mondiale con 2,9 miliardi di metri quadrati e consumi per 2,6 miliardi di metri quadri, quasi interamente di fonte interna.



Negli oltre 400 colloqui bilaterali in programma, un argomento all’interno delle agende saranno i danni causati dalla contraffazione del “made in Italy” e dal dumping cinese. Il tema della concorrenza sleale è di estrema attualità per il settore delle piastrelle ceramiche italiane, che da tempo lo ha posto quale aspetto centrale nella propria attività sui diversi mercati internazionali.